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Cos’è la stratificazione olfattiva e come farla con i PROFUMI di FIRENZE. Episodio 1

Eccoci al primo episodio di questa nuova serie di SPV. Considerato il numero di profumi che abbiamo creato nel corso dei nostri 33 anni di attività, prevedo molti episodi e forse anche più di una stagione!!

Da un po’ di tempo il layering o stratificazione olfattiva è sulla bocca di tutti gli amanti dei profumi per un motivo molto semplice: la stratificazione olfattiva è divertente e creativa.

Ma partiamo dall’inizio. Nel contesto dei profumi, la stratificazione olfattiva si riferisce alla struttura di un profumo e alla suddivisione delle sue note olfattive in diverse fasi di evoluzione. Un profumo ben realizzato è spesso composto da diverse note che si sviluppano nel tempo, creando un’esperienza olfattiva stratificata e dinamica.

Le note di un profumo possono essere suddivise in tre categorie principali:

  • Note di testa (o note di apertura): Sono le prime note percepite all’applicazione del profumo e hanno un impatto immediato. Le note di testa sono spesso leggere e volatili, tendono a durare per un breve periodo di tempo e possono includere ingredienti come agrumi, erbe aromatiche o note fresche.
  • Note di cuore (o note di corpo): Emergono dopo che le note di testa si sono dissipate e costituiscono il cuore del profumo. Queste note sono più stabili e durature rispetto alle note di testa. Possono includere fiori, frutti o spezie e danno personalità al profumo.
  • Note di fondo: Sono le note più persistenti e durature del profumo, che emergono dopo che le note di cuore si sono attenuate e poi sostengono nel tempo le note di cuore dando loro stabilità. Possono includere ingredienti come legni, muschio, ambra o vaniglia.

Ogni esperienza olfattiva è complessa coinvolgente  perché ogni fase di evoluzione delle note di un profumo aggiunge una dimensione diversa al profumo, creando un’armonia e una trama olfattiva unica.
La creazione di un profumo è sempre guidata da questo obiettivo e chiaramente richiede grande conoscenza delle materie prime e della chimica, professionalità, disciplina e talento.

La stratificazione olfattiva  però si può realizzare anche partendo da profumi già creati utilizzandoli come testa, cuore o fondo di un  nuovo profumo che ciascuno potrà creare partendo dalla propria ispirazione e creatività anche senza dover essere un profumiere di professione. Un gioco senza regole, dove l’unica cosa che conta è la personalizzazione. Ciascuno potrà  reare qualcosa che parli di sè.

La stratificazione quindi può servire ad intensificare alcune note olfattive presenti nella fragranza di partenza oppure ad arricchire una fragranza a prevalenza di un singolo ingrediente.
Una fragranza di Spezierie Palazzo Vecchio nata da una sperimentazione di strratificazione è KATALEYA, creata con la stratificazione della nostro PATCHOULI ROSSO  e della nostra AMBRA DEL NEPAL.

Il profumo AMBRA DEL NEPAL è una fragranza strutturata che ha una testa leggermente aromatica di coriandolo e un fondo di ambra grigia, incenso, vaniglia  e patchouli. .E’ una fragranza che io definisco dell’anima perché parla direttamente alla nostra parte spirituale.Il nostro PATCHOULI ROSSO è una fragranza decisamente a prevalenza di singolo ingrediente e cioè di olio essenziale naturale di patchouli. E’ un fragranza terrosa che esalta la parte più terrena , reale e presente del nostro essere.

Ho voluto intensificare il pochissimo Patchouli presente nell’AMBRA DEL NEPAL  per creare una fragranza dove terreno e spirituale postessereo esere in equilibrio per valorizzare tutto il nostro essere. Così ad una base importante di AMBRA DEL NEPAL  ho aggiunto una piccola percentuale di PATCHOULI ROSSO e ho creato KATALEYA.
Sto condividendo il processo creativo dietro a questo profumo perchè sono sicura che questo potrà ispirare tutti voi a scatenare la vostra creatività per raccontare un pezzettino della vostra storia e di voi attraverso il profumo e attraverso questo bellissimo gioco della stratificazione olfattiva.

Avrei potuto fare anche un ‘altra stratificazione con AMBRA DEL NEPAL trovandole una fragranza fiorita, fruttata o speziata che le facesse da cuore…..ma a lascio a voi la sperimentazione!

non perdere il prossimo episodio di questa serie.

Francesca Di Massimo

 

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MICOCOMPLEX – BIO: estratti di funghi biologici certificati

MICOCOMPLEX BIO è composto Da SHITAKE ,MAITAKE ,CORDYCEPS,REISHI e ABM.

Il più conosciuto di questi è il REISHI (GANODERMA LUCIDUM),considerato il Re dei funghi che esplica il tuo tropismo principale sul sistema nervoso centrale ,ad azione cortison-like, ottimo rimedio infatti negli stati allergici ed infiammatori ,problematiche dell’apparato respiratorio per il suo elevatissimo contenuto di germanio che aumenta la respirazione mitocondriale .

SHITAKE(LENTINULA EDODES) ,fungo usatissimo nella cucina tradizionale giapponese con un tropismo particolarmente attivo sul sistema immunitario, stimola infatti la produzione dei Linfociti T helper  ,utile quindi  nelle aggressioni da virus e batteri . Ha azione fortemente alcalinizzante ,riduce quindi l’acidosi tissutale ,causa di tantissime patologie ,ed è un ottima fonte di Vit D ,quindi rimedio preventivo per carie e paradontopatia

ABM (AGARICUS BLAZEI MUELLER)è fungo originario del Brasile ,considerato il più potente scudo tra i funghi ,contro  le tossine endogene ed esogene ed il più potente antitumorale ,per la sua elevatissima concentrazione di Beta glucani  ottimo rimedio nei disturbi autoimmuni per la sua capacità di equilibrare  la funzione del sistema TH1 e  TH2. Unico fungo con un tropismo specifico sulla tiroide  di cui regola le funzioni sia in caso di ipo o iper attività.

MAITAKE ( GRIFOLA FRONDOSA ) fungo originario del Giappone, è considerato il fungo del protettivo del cuore per la sua capacità di ridurre il glucosio e regolare  i recettori insulinici ,vagotonico  con azione di riduzione della fame nervosa.  Contribuisce  infatti  a  ridurre l’accumulo di lipidi nel fegato e nei tessuti e  stimola l’organismo ad utilizzare gli alimenti assunti, limitandone il deposito sotto forma di grassi e migliorando il processo di termogenesi, ovvero il meccanismo attraverso il quale il corpo brucia le calorie. Aiuta inoltre a stabilizzare il colesterolo buono e a tenere sotto controllo sia il colesterolo cattivo sia la glicemia. In particolare, svolgendo un’azione di sensibilizzazione sui recettori dell’insulina, attiva il metabolismo del glucosio. I polisaccaridi, di cui è costituito il Maitake, hanno una struttura biochimica unica e sono tra le più potenti molecole conosciute attualmente. Sono altamente biodisponibili  e sono stati molto studiati per la loro attività immunomodulante – adatto gena, antitumorale e anti-HIV. L’attività del Maitake ed in particolare della frazione D polisaccaridica è oggetto di continue ricerche per l’importante effetto di inibizione sulla crescita tumorale e per la potente azione antimetastatica.

CORDYCEPS SINENSIS fungo originario delle montagne tibetane sviluppa strategie specifiche per ottimizzare il consumo di ossigeno e produrre energia cellulare: per questo ha un ruolo così importante nell’imprimere tono ed energia. Il Cordyceps, considerato un vero e proprio ricostituente, aumenta infatti i livelli di ATP, ovvero la molecola che rilascia energia alle cellule, accrescendo così l’energia complessiva spendibile dall’organismo e migliorando le performance aerobiche. Inoltre incrementa la produzione di DHEA, l’ormone della giovinezza e svolge un’azione tonica sul sistema genitale, aumentando l’afflusso di sangue, migliorando l’erezione nell’uomo e il desiderio nella donna.

FRANCESCA MAESTRELLI

ERBORISTA, IRIDOLOGA  e AROMATERAPEUTA

Per consigli o richieste di informazioni ci contatti sulla chat live oppure ci chiami allo 0552396055 oppure scriva a info@spezieriepalazzovecchio.it

ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata

Bibliografia :
Guarire con i funghi  del Dottor Ivo Bianchi  Editoriale Programma
Micoterpia per tutti  del Dottor Walter Ardigò
I funghi medicinali : dalla tradizione alla scienza della dottoressa Stefania Cazzavillan  Nuova Ipsa
Cancer  immunology immunotherapy  del Dottor Hong Lin 2010

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FUNGHI si, ma non solo a TAVOLA!

La cucina italiana è ricca di appetitosi   piatti  a base di funghi, nonostante ciò in tutto l’occidente  spesso se ne teme la possibile tossicità. Ogni fungo infatti possiede un potenziale intrinseco tossico e una tossicità estrinseca, quest’ultima originata dall’ambiente in cui si trova e che prevede la contaminazione da: principi chimici, agenti radioattivi e metalli pesanti. Tra le 140,000  specie di funghi esistenti, sono molto pochi quelli che sono commestibili.

In oriente, ormai da secoli, alcuni funghi vengono usati quotidianamente in cucina e  fanno addirittura parte della Medicina Tradizionale  Cinese , Tibetana e Giapponese. Ma quali sono questi funghi che sono considerati dei veri e propri rimedi medicamentosi ed elisir di lunga vita e soprattutto, cosa contengono?

Shitake ,Maitake ,Cordyceps,Reishi  ed Agariscus blazei

sono tra i più noti funghi con proprietà terapeutiche scientificamente dimostrate. Seppure ognuno di essi ha caratteristiche proprie, tutti condividono le stesse sostanze funzionali che si chiamano Betaglucani. Diverse ricerche scientifiche recenti hanno evidenziato quanto questi polisaccaridi siano utili alla salute dell’organismo, agendo favorevolmente sul microbiota intestinale e sul sistema immunitario, modulandolo e rendendolo più reattivo in base alla risposta contro attacchi di virus e batteri esterni.

Ma cosa sono i betaglucani?

Sono  zuccheri complessi (polisaccaridi ) localizzati nelle pareti cellulari dei funghi. Essi sono comunemente contenuti anche  nelle  alghe ,nei cereali integrali  soprattutto  avena e orzo. I  betaglucan presenti nei funghi, però,  hanno una struttura particolare  che li rende unici e molto più potenti per le difese immunitarie, rispetto a quelli presenti in orzo e avena. Pensate che l’azione di pochi grammi di betaglucani contenuti nei funghi medicinali equivale ad un abbondante piatto di orzo e avena.
La particolarità sta nel fatto che essi riescono ad attivare il sistema immunitario in maniera dolce ed equilibrata ,stimolando la produzione di linfociti T e cellule NK(natural Killer ) e favorire l’apoptosi, ovvero la morte, delle cellule tumorali.
Per questo motivo i funghi si possono definire rimedi immunomodulanti e antiossidanti con azione antitumorale.

Abbiamo però detto che i betaglucani sono benefici per il microbiota intestinale e questo è vero nel senso che hanno anche un effetto “prebiotico “, ovvero sono nutrimento per i nostri batteri intestinali, il cui equilibrio è fondamentale per l’intera omeostasi ovvero per l’equilibrio del nostro corpo .

C’è un’altra importante caratteristica dei funghi che non abbiamo ancora citato che è il loro contenuto in micronutrienti, quali vitamine, sali minerali ed oligoelementi che li rendono un ottimo supporto per integrare le carenze nutrizionali che l’alimentazione moderna comporta.

Noi di Spezierie Palazzo Vecchio rifacendoci ai numerosi studi degli ultimi 30 anni abbiamo formulato MICOCOMPLEX – BIO un prodotto a base di 5 FUNGHI MEDICINALI: SHITAKE ,MAITAKE ,CORDYCEPS,REISHI  e ABM. ( AGARICUS BLAZEI MUELLER)

Gli estratti dei funghi presenti in questo integratore sono titolati ovvero hanno un contenuto in betaglucani dichiarato e standardizzato, sono inoltre biologici , per evitare qualsiasi rischio di contaminazione da metalli pesanti ,. Questo rischio infatti esiste nelle coltivazioni non controllate perché i funghi, come dicevamo, sono dei veri e propri spazzini dei terreni.

Leggi il post MICOCOMPLEX – BIO per la descrizione dettagliata delle proprietà di ciascuno dei funghi contenuti nell’integratore

FRANCESCA MAESTRELLI

ERBORISTA, IRIDOLOGA  e AROMATERAPEUTA

Per consigli o richieste di informazioni ci contatti sulla chat live oppure ci chiami allo 0552396055 oppure scriva a info@spezieriepalazzovecchio.it

ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata

Bibliografia :
Guarire con i funghi  del Dottor Ivo Bianchi  Editoriale Programma
Micoterpia per tutti  del Dottor Walter Ardigò
I funghi medicinali : dalla tradizione alla scienza della dottoressa Stefania Cazzavillan  Nuova Ipsa
Cancer  immunology immunotherapy  del Dottor Hong Lin 2010

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Profumo Cipriato o Chypre? seconda parte

Cipriato, Talcato o Powdery?  La differenza non c’è , sono tre termini che definiscono la stessa sfaccettatura .

La sfaccettatura cipriata è nata all’inizio del 1900 grazie a guerlain che diede inizio alla tendenza dei profumi cipriati con uno dei suoi profumi composto da bergamotto, rosa, gelsomino, vaniglia, Fava tonka e Iris. La nota cipriata si chiama così perchè evocava la cipria delle nostre nonne e infatti le materie prime che appartengono a questa sfaccettatura vengono spesso definite polverose. Nel 1980 questa sfaccettatura è stata modernizzata con l’associazione della nota muschiata. Oggi sono diverse anche le materie prime sintetiche che arricchiscono questa sfaccettatura come il metilionone che riproduce l’aroma di Violetta che non si estrare dai fiori oppure l’eliotropina e la cumarina che è l’isolato della Fava tonka. Tra le note cipriate naturali troviamo anche le foglie di violetta, la carota, la ginestra, la mimosa e il fieno.

Cosa mi attraversa la mente e il cuore quando sento un profumo Cipriato? setoso, prezioso, morbido, nobile, polveroso, intimo

I profumi cipriati creati da mio padre sono il TALCO DELICATO , la VIOLETTA DI BOSCO e LA VECCHIA SPEZIERIA. I profumi cipiati che ho ceato negli ultimi anni sono invece sempre abbinati ad un’altra sfaccettatura come la legnosa per AMITA  e la agrumata per ASLI

TALCO DELICATO

Il nostro profumo CIPRIATO per eccellenza è TALCO DELICATO con  Limone Di Sicilia, Cumarina, Legni Dolci, Miele, Crema
Dolce carezza dell’infanzia, il sapore del limoncello, un profumo avvolgente che dona un eleganza retrò e si posa sulla pelle come un morbido bacio sul collo. Una goccia di Miele cade nella boccetta, ed ecco che Legni si addormentano su un letto di Violette in fiore, all’ombra di un albero di Limoni. La violetta, fiore della semplicità e dell’umiltà, passando spesso inosservata, possiede non solo un coloro sorprendente ma un odore ancora più magico. Secondo la leggenda francese, nei petali di questo fiore si può intravedere il viso della persona amata. Un incantesimo come nelle fiabe.

Francesca Di Massimo

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SKINCARE ROUTINE per PELLE DISIDRATATA

SKINCARE e BEAUTY ROUTINE per PELLE DISIDRATATA

ovvero l’APPUNTAMENTO QUOTIDIANO CON LA BELLEZZA E LA CURA DELLA PELLE
COSA FARE PER IDRATARE LA PELLE

  • Sospendere o ridurre drasticamente la frequenza dell’esfoliazione per evitare di stressare ulteriormente la pelle.
  • Evitare detergenti aggressivi che seccano ancora di più la pelle, usare solo detergenti delicati senza tensioattivi chimici come il BIODETRGENTE IN CREMA ULTRADELICATO. La sua formula composta da soli otto ingredienti lo rende un prodotto delicatissimo che non altera la barriera idrolipidica. Inoltre, grazie alla sua texture cremosa, ne basta una piccola quantità con poca acqua per detergere la pelle in profondità senza fare schiuma. Queste caratteristiche lo rendono anche un ottimo struccante da usare come alternativa alle acque micellari, che spesso tendono a seccare la pelle.
  • Utilizzare sostanze funzionali che fanno già parte della barriera cutanea e che vanno reintegrate.

Tra queste il più importante è l’acido ialuronico: grazie alla sua struttura ad alto peso molecolare è in grado di legare un’enorme quantità di molecole d’acqua donando turgore agli strati più profondi della pelle. Studi scientifici affermano che già lo 0,1% esplica la sua azione idratante. Tuttavia, per introdurre acido ialuronico dall’esterno, è necessario che questo abbia una combinazione di molecole ad alto e a basso peso molecolare. Il basso peso molecolare gli permette di penetrare meglio la barriera esercitata dal film idrolipidico.

IL SIERO VISO ACIDO IALURONICO è a base di acido Ialuronico purissimo a basso ed alto peso molecolare concentrato all’1% con azione immediata. Mantiene a lungo la naturale idratazione della pelle grazie alla presenza dell’alto peso molecolare in concentrazione maggiore. Dona volume e distende le rughe d’espressione con un naturale e marcato effetto lifting grazie alla componente di basso peso molecolare.

Per garantire l’effetto anche  sullo strato superficiale questo siero contiene anche acido ialorino ad alto peso molecolare costituito da molecole più grandi che rimangono sullo strato superficiale della pelle.

La BIOCREMA RIGENERANTE ha una formula delicata che le permette di essere utilizzata anche sul contorno occhi. Inoltre, contiene acido ialuronico e filtro solare, caratteristiche utili per evitare la disidratazione.

In acso di pelle grassa, questo trattamentocontro la disidrtatazione è sufficiente. Se invece la pelle è secca, come trattamento notte,  puoi utilizzare una crema più ricca, possibilmente con ceramidi e oli per ricostituire la parte lipidica della barriera cutanea, e anti-age per contrastare la comparsa delle rughe.
Per agire su questi due fronti, consigliamo la crema viso IMMUNO 6 a base di Olio di Argan, Acido Ialuronico, Resveratrolo, Rhodiola Rosea, Coenzima Q-10, Melograno, Ginkgo Biloba. I principi attivi, per l‘elevata concentrazione e per la loro azione sinergica combattono e riducono  la formazione dei radicali liberi che sono causa dell’invecchiamento cellulare della pelle. Inoltre,
esercitano una spiccata azione antiossidante e stimolano il rinnovamento cellulare e il microcircolo, donando a pelli spente e opache una nuova luminosità.

In alternativa alla crema, per fornire nutrimento e ristabilire l’equilibrio lipidico della pelle, sono ottimi gli OLI VEGETALI, in particolare quello di ARGAN, che tra le sue caratteristiche ha anche quella di stimolare la produzione del collagene.

Fai il TEST e scopri la BEAUTY ROTUINE di bellezza e benessere adatta a te

CHIARA DUILIO
BIOLOGA

 

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PELLE SECCA E PELLE DISIDRATATA: CHE DIFFERENZA C’E’?

PELLE SECCA e PELLE DISIDRATATA non sono la stessa cosa

Il termine pelle disidratata viene spesso usato in maniere interscambiabile con il termine pelle secca, ma non sono la stessa cosa.

La differenza sostanziale è che la pelle secca è proprio una tipologia di pelle e persiste quindi nel tempo, mentre la pelle disidratata è una condizione cutanea temporanea che può verificarsi in tutti i tipi di pelle.
La pelle disidratata infatti può avere l’aspetto e dare una sensazione simile alla pelle secca, ma non è una condizione esclusiva di questo tipo di pelle.  Questo significa che  chiunque può avere una pelle disidratata, anche una pelle grassa può essere al contempo disidratata a causa di vari fattori.

Nella pelle disidratata il contenuto idrolipidico dello strato corneo manifesta una carenza della componente idrica.

Questa componente è importante per la funzione di barriera, per la protezione dagli agenti irritanti e per le proprietà meccaniche della cute. Quali sono le cause che portano temporaneamente ad avere la pelle disidratata?

  • Eccessiva esfoliazione
  • uso di prodotti aggressivi o non adatti al proprio tipo di pelle,
  • esposizione solare senza applicazione della protezione
  • condizioni metereologiche (freddo)
  • stress
  • alimentazione.

Questi fattori alterano il film idrolipidico, portando ad un’eccessiva perdita di acqua transepidermica, e quindi alla disidratazione. Quando interessa il viso, la pelle appare opaca e spenta.

a cura di CHIARA DUILIO
BIOLOGA

 

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FACE YOGA

Un trattamento di bellezza quotidiana: FACE YOGA

Il face yoga è un metodo naturale al 100%  ideato nel 2012 dall’insegnante giapponese FumikoTakatsu.
Consiste in una serie di movimenti espressivi del viso combinati a specifiche tecniche di respirazione, che insieme costituiscono un vero e proprio “workout facciale”. Ci sono infatti cinquanta diversi muscoli nel nostro volto che possono essere tonificati e rafforzati come in tutte le altre parti del corpo (1).Muovendo ripetutamente e correttamente questi muscoli sottostanti i tessuti facciali, si ha un miglioramento della circolazione locale. Le cellule, ricevendo più ossigeno, vengono più velocemente nutrite e altrettanto velocemente vengono liberate dalle tossine e dalle sostanze di scarto. Ne consegue una pelle più luminosa e tonica, ma soprattutto un rallentamento dell’invecchiamento cutaneo (2).

La letteratura scientifica in questo campo è in aumento, ma uno studio del 2018 della Northwestern University è stato il primo a dimostrare che il workout facciale può migliorare l’aspetto del viso. Un gruppo di donne tra i 40 e i 65 anni ha praticato una serie di esercizi specifici per venti settimane. Alla fine dell’esperimento è stato riscontrato un miglioramento del volume di zigomi e guance. Un gruppo di dermatologi indipendenti ha confrontato le fotografie scattate all’inizio, a metà e alla fine del trial e ha quantificato un “ringiovanimento” di circa tre anni in poche settimane (1).

Il vantaggio rivoluzionario del face yoga è che bastano 15-20 minuti di esercizio quotidiano per rimodellare, tonificare e rendere la pelle del viso più elastica con visibili effetti anti-age in maniera 100% naturale (1).Oltre i risultati esteriori, chi pratica regolarmente face yoga racconta di effetti più profondi, come l’aumento dell’autostima e un’attitudine più consapevole alla vita. Questa pratica di cura di sé, di auto-miglioramento senza aiuti esterni, mette in circolo infatti un’energia interiore potentissima.

E ora, veniamo alla pratica! Come ogni workout che si rispetti, anche in questo caso è’ sempre bene partire da una breve fase di riscaldamento per attivare la circolazione e preparare i muscoli del viso all’allenamento quotidiano: spalanca gli occhi, sorridi tanto, tira fuori la lingua, fai ruotare la testa a destra e a sinistra e infine tocca le orecchie con i polpastrelli esercitando un po’ di pressione.

Ora che i muscoli del viso sono pronti per essere allenati, segui le pratiche face yoga delle nostre Face Yoga trainers!

https://www.facebook.com/watch/?v=480571659237308

https://www.facebook.com/watch/?v=348710502411017

Il face Yoga quindi può essere a tutti gli effetti considerato uno step della nostra skincare routine.
Gli esercizi facciali, abbinati all’applicazione dei prodotti cosmetici, possono essere utilizzati per favorire l’assorbimento di questi ultimi, ma anche di potenziarne gli effetti.

Poiché lo yoga facciale richiede di manipolare e toccare il volto con le mani, è fondamentale far seguire a ogni sessione una fase di accurata detersione del viso con prodotti appositi in grado di eliminare le impurità.
Il BIODETRGENTE IN CREMA ULTRADELICATO ha una formula composta da soli tre ingredienti che lo rende un prodotto delicatissimo che non altera la barriera idrolipidica. Inoltre, grazie alla sua texture cremosa, ne basta una piccola quantità con poca acqua per detergere la pelle in profondità senza fare schiuma.

Tra i prodotti da abbinare al face yoga spicca sicuramente il SIERO VISO ACIDO IALURONICO, per la sua composizione a rapido assorbimento e la sua spiccata azione riempitiva e idratante sulle rughe.  Grazie alla sua struttura combinata ad alto e a basso peso molecolare è in grado penetrare meglio la barriera esercitata dal film idrolipidico e contemporaneamente di legare un’enorme quantità di molecole d’acqua donando turgore agli strati più profondi della pelle.

Al siero, che agisce negli strati più profondi, va sempre abbinata una crema che agisca sullo strato superficiale.
Te ne consigliamo due:
IMMUNO 6: a base di Olio di Argan, Acido Ialuronico, Resveratrolo, Rhodiola Rosea, Coenzima Q-10, Melograno, Ginkgo Biloba. I principi attivi, per l‘elevata concentrazione e per la loro azione sinergica combattono e riducono la formazione dei radicali liberi che sono causa dell’invecchiamento cellulare della pelle. Inoltre, esercitano una spiccata azione antiossidante e stimolano il rinnovamento cellulare e il microcircolo, donando a pelli spente e opache una nuova luminosità.

VITALITY :la sua formula a base di Olio di Macadamia, Acido Ialuronico ad alto e basso peso molecolare, Acetiltetrapeptide 9,  Carnosina dona alla pelle un aspetto rimpolpato e nutrito, nonché un notevole aumento dell’elasticità cutanea.

Ora che hai tutti gli strumenti, inizia ad allenare il tuo viso!

a cura di CHIARA DUILIO
BIOLOGA

 

BIBLIOGRAFIA

  1. https://www.lifegate.it/face-yoga-intervista-fumiko-takatsu
  2. https://www.faceyogaitalia.it/face-yoga-italia.php

 

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SKINCARE ROUTINE per PELLE con MACCHIE SCURE

TRATTAMENTO di BELLEZZA e di CURA della PELLE con MACCHIE SCURE

DETERSIONE ED ESFOLIAZIONE:BIODETERGENTE CREMA ULTRADELICATO. La sua formula composta da soli tre ingredienti lo rende un prodotto delicatissimo che non altera la barriera idrolipidica. Inoltre, grazie alla sua texture cremosa, ne basta una piccola quantità con poca acqua per detergere la pelle in profondità senza fare schiuma. Queste caratteristiche lo rendono anche un ottimo struccante da usare come alternativa alle acque micellari, che spesso tendono a seccare la pelle.

Scrub viso cremoso

COMPOSIZIONE: AI MICROGRANULI DI CERA D’API E DI JOJOBA con Allantoina, Elicriso e Vit.E
PROPRIETÀ:
EMOLLIENTE e RIGENERANTE
INDICAZIONI: questo prodotto è consigliato anche e soprattutto per le pelli ultrasensibili
MODO D’USO:
usare una piccola quantità di scrub sulla pelle bagnata, massaggiare e risciacquare bene.

Siero schiarente rivitalizzante

PRINCIPI ATTIVI: Acido Ellagico da Melograno – Vitamina C Super concentrata – Carnosina
La Vitamina C, grazie alla sua spiccata azione schiarente, contrasta le macchie scure della pelle e ne diminuisce visibilmente l’intensità. L’acido Ellagico del Melograno e la Carnosina donano luminosità a tutta la pelle del viso. Per tutti i tipi di pelle. Da usare subito prima della crema JEUNESSE NIGHT & DAY

Crema JEUNESSE NIGHT&DAY vitaminica rivitalizzante

PRINCIPI ATTIVI: Vitamina C Superconcentrata – Vitamina E Superconcentrata
Crema unica delicata per tutti i tipi di pelle: uniforma e dona omogeneità all’incarnato; stimola la biosintesi del collagene con effetto rivitalizzante; distende visibilmente le rughe da disidratazione;
svolge spiccata azione schiarente riducendo l’iperpigmentazione.
La vitamina E, liposolubile, rappresenta la vitamina antiossidante per eccellenza poichè protegge i lipidi delle membrane cellulari, principale bersaglio dei radicali liberi. Per un trattamento cosmetico più efficace applicare SIERO VITAMINICO SCHIARENTE RIVITALIZZANTE prima della crema sulle zone da trattare

CREMA IMMUNO 6 con NIACINAMIDE

NOTTE DI ANGELICA: la combinazione di Retinolo, Vitamina C e Vitamina E riduce lo stress ossidativo a cui va incontro la pelle sia a causa dell’avanzare del tempo, sia a causa dell’azione degli agenti esterni. Come abbiamo detto, la presenza del retinolo la rende adatta ad un uso esclusivamente notturno.

OLIO ROSA MOSQUETA: per chi ha la pelle molto secca e predilige l’uso degli olii a quello delle creme, questo olio vegetale rappresenta una valida alternativa per schiarire non solo le macchie, ma anche cicatrici e smagliature. Lo STICK OLIO DI ROSA MOSQUETA è naturale al 100% spremuto a freddo e grazie alla versione stick da 10ml con roll-on risulta molto pratico da applicare sul viso o sulle mani. Per aree più estese, consigliamo l’OLIO DI ROSA MOSQUETA formato 100ml.

PROTEZIONE SOLARE: E poi un prodotto INDISPENSABILE quando si parla di macchie cutanee: LA BIOCREMA SOLARE SPF 50+.
Per chi soffre di iperpigmentazione, questo prodotto deve far parte della skin care quotidiana, anche nelle giornate di sole invernali. La mattina, dopo la crema idratante, basta applicarne un sottile strato per una protezione prolungata. Oltre a schermare le macchie già presenti, evita la comparsa di nuove macchie, ma soprattutto protegge la pelle dal foto-invecchiamento, prevenendo la comparsa delle rughe.

a cura di CHIARA DUILIO
BIOLOGA

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IPERPIGMENTAZIONE CUTANEA

L’iperpigmentazione cutanea

è una condizione della pelle caratterizzata dalla presenza di macchie o aree scure più o meno estese. In genere le macchie sono dovute a una produzione anomala ed eccessiva di melanina (ipermelanosi), che può avvenire per diversi motivi, primo fra tutti l’esposizione ai raggi UV (1). Altre cause possono essere lesioni cutanee, presenza di acne, squilibri ormonali.

A seconda delle cause, l’iperpigmentazione cutanea si divide in due tipi:

Diffusa: le macchie sono associate a carenze vitaminiche, cause metaboliche, patologie autoimmuni o ad alcuni farmaci. In questo caso è consigliato rivolgersi ad un dermatologo in quanto è di fondamentale importanza documentare accuratamente le condizioni fisiche, i tempi, l’esordio, la durata dei sintomi e altri dettagli.

Localizzata: si riferisce alle macchie post infiammatorie, ad es. le macchie post-acne, il melasma o le macchie da invecchiamento cutaneo. In questo caso si può procedere con trattamenti cosmetici; nel caso in cui questo non dovesse bastare, rivolgersi ad un dermatologo.

Andiamo quindi ad analizzare più nel dettaglio le macchie di tipo localizzato:

MELASMA: è conosciuto anche come iperpigmentazione ormonale poiché è causata da elevati livelli di estrogeni, tant’è vero che compare soprattutto durante una terapia ormonale, una gravidanza o durante un trattamento contraccettivo (es. pillola anticoncezionale). Questa condizione è esacerbata dall’esposizione solare, soprattutto se ci si espone al sole senza protezione solare.

MACCHIE DELL’ETA’: conosciute anche come macchie da foto-invecchiamento, sono causate da una sovraesposizione al sole che innesca un’iperproduzione di melanina. All’esposizione ai raggi UV si aggiunge quella alle particelle inquinanti, a polvere e gas: un mix favorevole ai radicali liberi che scatenano la loro azione ossidante e portano al foto-invecchiamento precoce.

MACCHIE POST INFIAMMATORIE: date da un’ipermelanosi acquisita che si verifica a seguito di una risposta infiammatoria o di una lesione cutanea. L’esempio più comune è rappresentato dalle macchie post-acne. Queste macchie peggiorano significativamente se non vengono protette con un filtro solare.

Come abbiamo detto, per questo tipo di macchie in alcuni casi può essere sufficiente un trattamento cosmetico. Dunque, è necessario adottare una corretta skin care utilizzando prodotti specifici per l’iperpigmentazione, senza dimenticare gli step essenziali per il benessere generale della pelle. Non sottovalutare quindi l’importanza della detersione, e di quelle che sono le esigenze dei diversi tipi di pelle a seconda di età, nutrimento e idratazione.
Vediamo adesso quali sono i principi attivi cosmetici utili e specifici per il trattamento delle macchie localizzate:

NIACINAMIDE: contrasta le macchie perché è in grado di inibire il trasferimento dei pigmenti di melanina dallo strato basale, cioè lo strato in cui la melanina si forma, fino allo strato corneo, ovvero lo strato più superficiale della pelle. Inoltre protegge dall’invecchiamento poiché favorisce la sintesi del collagene ed esplica un’azione antiossidante. Può essere usato mattina e sera.
Troviamo la Niacinamide nella CREMA IMMUNO 6: un concentrato di principi attivi antiossidanti, nutrienti e anti-age, che rende questa crema un prodotto completo, che uniforma, idrata e nutre la pelle contemporaneamente. La sua texture ricca la rende un’ottima crema notte, nei casi di pelle molto secca anche crema giorno.

RETINOLO: Oltre a stimolare la produzione del collagene, stimola anche un profondo turnover cellulare. Quest’ultima azione non va confusa con l’esfoliazione! Una volta assorbito dalla pelle, il retinolo comunica alle cellule cutanee di produrne di nuove, senza esplicare un’azione esfoliante.
Unica accortezza: il retinolo è fotosensibilizzante, dunque va applicato sulla pelle solo la sera. La mattina dopo l’utilizzo, ricorda di utilizzare sempre una protezione solare con SPF da 30 in su.
Lo troviamo nella NOTTE DI ANGELICA: la combinazione di Retinolo, Vitamina C e Vitamina E riduce lo stress ossidativo a cui va incontro la pelle sia a causa dell’avanzare del tempo, sia a causa dell’azione degli agenti esterni. Come abbiamo detto, la presenza del retinolo la rende adatta ad un uso esclusivamente notturno.

VITAMINA C: Questa sostanza è diffusissima nel mondo cosmetico, poiché ha un’azione sia schiarente, sia antiossidante e anti-age.
Il suo potere schiarente si basa sulla capacità di inibire l’attività della tirosinasi, l’enzima coinvolto nella sintesi della melanina, la cui produzione viene così ridotta. La sua azione anti-age invece dipende dal fatto che stimola la produzione del collagene ed è inoltre un efficace preventivo contro l’attacco dei radicali liberi che causano l’invecchiamento cellulare.
Per un trattamento intensivo alla vitamina C, l’abbinamento di un siero e di una crema a base di questo principio attivo è ottimale, come il SIERO VITAMINICO SCHIARENTE e LA CREMA JEUNESSE NIGHT&DAY: il siero agisce negli strati più profondi della pelle, la crema sullo strato superficiale.
Entrambi i prodotti hanno una spiccata azione schiarente e anti-age e possono essere utilizzati sia di giorno che di sera.

OLIO ROSA MOSQUETA: per chi ha la pelle molto secca e predilige l’uso degli olii a quello delle creme, questo olio vegetale rappresenta una valida alternativa per schiarire non solo le macchie, ma anche cicatrici e smagliature. Lo STICK OLIO DI ROSA MOSQUETA è naturale al 100% spremuto a freddo e grazie alla versione stick da 10ml con roll-on risulta molto pratico da applicare sul viso o sulle mani. Per aree più estese, consigliamo l’OLIO DI ROSA MOSQUETA formato 100ml.

E poi un prodotto INDISPENSABILE quando si parla di macchie cutanee: LA BIOCREMA SOLARE SPF 50+.
Per chi soffre di iperpigmentazione, questo prodotto deve far parte della skin care quotidiana, anche nelle giornate di sole invernali. La mattina, dopo la crema idratante, basta applicarne un sottile strato per una protezione prolungata. Oltre a schermare le macchie già presenti, evita la comparsa di nuove macchie, ma soprattutto protegge la pelle dal foto-invecchiamento, prevenendo la comparsa delle rughe.

a cura di CHIARA DUILIO
BIOLOGA

BIBLIOGRAFIA

  1. https://www.larocheposay.it/article/iperpigmentazione-cutanea

 

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SEBO IN ECCESSO E PELLE GRASSA

PELLE TROPPO LUCIDA E GRASSA

Spesso ci lamentiamo del sebo, ma bisogna sapere che il sebo è un costituente della nostra pelle di fondamentale importanza. Viene sintetizzato e secreto dalle ghiandole sebacee ed è costituito chimicamente da squalene, trigliceridi acidi grassi, colesterolo.
Ma perché è così importante?

  • Contribuisce alla formazione del film idrolipidico;
  • Crea una barriera semipermeabile che si oppone alla perdita di acqua transepidermica, quindi fornisce idratazione in maniera indiretta;
  • Regola il PH cutaneo;
  • Ha azione antibatterica.

In alcune persone, il sebo è però prodotto in eccesso, e la pelle appare lucida, unta e più soggetta a impurità, dando vita alla cosiddetta “pelle grassa”.  La causa principale dietro la pelle grassa risiede in una predisposizione personale che determina un’alterazione nella produzione di ormoni che regolano la produzione di sebo. La condizione può peggiorare durante i periodi di forte stress o in determinate condizioni climatiche, ad esempio d’estate nelle giornate molto calde e umide. L’aumento della produzione di sebo altera la composizione del film idrolipidico e ostacola le funzioni fisiologiche della pelle. La quota di lipidi in eccesso rende infatti difficoltosa la traspirazione cutanea, ostruisce i pori della pelle e favorisce la proliferazione di microrganismi patogeni. Per questo motivo, chi ha la pelle grassa spesso presenta infiammazioni e arrossamenti, punti neri e punti bianchi e può sviluppare dermatite seborroica, forfora o acne, a seconda del tipo di pelle grassa. (1)

a cura di CHIARA DUILIO
BIOLOGA

 

BIBLIOGRAFIA

  1. https://dilei.it/benessere/pelle-grassa-i-rimedi-naturali-piu-efficiaci-per-trattarla/1127590/