RIMEDI per l’ACNE per uso esterno

L’acne è una condizione della pelle che va trattata con prodotti specifici e molto delicati: ecco alcuni consigli per una corretta skin care
1° STEP: ESFOLIAZIONE
Quando si soffre di acne, spesso si tende ad esagerare con l’esfoliazione. Non commettere questo errore! In questa fase la delicatezza è fondamentale. Anche la frequenza è importante: concediti un’esfoliazione non più di una volta a settimana.
Scegli il prodotto adatto e non rischiare di seccare troppo la pelle, perché potresti ottenere un effetto contrario: la pelle per proteggersi potrebbe produrre sebo in eccesso.
Prediligere quindi creme con microgranuli finissimi, come lo SCRUB VISO AI MICROGRANULI DI CERA D’API E JOJOBA, che rimuove delicatamente le cellule morte liberando il follicolo e contemporaneamente contrasta la secchezza nutrendo la pelle.
2° STEP: DETERSIONE
Durante la giornata, la pelle entra in contatto con impurità dell’ambiente esterno, come polvere, smog, ma anche il trucco. Per evitare che questi residui occludano i pori e si mescolino con il sebo e le cellule morte, infiammando la pelle e formando i brufoli, è importante pulire bene il viso la sera prima di andare a dormire. L’ideale, in caso di acne, è utilizzare detergenti che siano insieme delicati e antibatterici, come la SAPONETTA TEA TREE OIL, con olio essenziale di tea tree, che funge da antibatterico naturale.
La mattina invece, per liberare i pori dalla sottile patina di sebo che si forma normalmente durante la notte, basta un detergente che sia estremamente delicato come il BIOTEDERGENTE ULTRADELICATO IN CREMA. La sua formula composta da soli 3 ingredienti lo rende un prodotto delicatissimo e, grazie alla sua texture cremosa, ne basta una piccola quantità con poca acqua per detergere la pelle in profondità senza l’uso di schiumogeni.
….e per struccarti?
Al posto dei comuni struccanti che possono irritare o seccare le aree infiammate, in caso di acne risulta più consono utilizzare olii vegetali naturali, purchè siano “magri” e sebo riequilibranti come l’OLIO DI JOJOBA. Basta applicarlo direttamente sul viso o su un dischetto struccante, massaggiare per rimuovere il trucco e risciacquare.
3° STEP IDRATARE E DISINFETTARE
Tra gli errori più comuni che si fanno c’è quello di credere che la pelle acneica non abbia bisogno di idratazione. Non è così, infatti anche in caso di acne la pelle va durante il giorno idratata, l’importante è non usare creme troppo grasse e che contengano filtro solare: a contatto con i raggi UV infatti, le zone colpite da acne tendono velocemente a macchiarsi. La BIOCREMA fa al caso nostro: delicatezza estrema, tanto da poter essere utilizzata anche sul contorno occhi, associata a spv15.
Come trattamento notte, si consigliano prodotti curativi che siano possibilmente antibatterici naturali, poiché le creme farmaceutiche antibiotiche rischiano di far sviluppare antibiotico-resistenza. Ecco perché un prodotto consigliato per idratare e contemporaneamente disinfettare la pelle è LENIDERM PLUS, crema a base di Tea Tree Oil, riequilibrante cutaneo e antibatterico, e Bisabololo, un estratto della camomilla che svolge azione emolliente e calmante.
E SE HO GiA’ CICATRICI O MACCHIE DA ACNE?
I brufoli dell’acne sono andati via ma hanno lasciato il posto a macchie e cicatrici?
Niente paura: la Vitamina C viene in tuo soccorso! Infatti oltre ad avere un effetto anti-age sulla pelle, la Vitamina C è nota anche per le sue proprietà schiarenti. Per un trattamento intensivo consigliamo di utilizzare il SIERO VITAMINICO SCHIARENTE RIVITALIZZANTE associato a JEUNESSE NIGHT&DAY- CREMA VITAMINICA RIVITALIZZANTE. Applica entrambi i prodotti su tutto il viso mattina e sera per un risultato uniforme.
Alle creme preferisci gli oli? C’è L’OLIO di ROSA MOSQUETA, da sempre valido rimedio schiarente efficace sia su macchie che cicatrici.

a cura di CHIARA DUILIO
BIOLOGA

Alla comparsa delle famose e antiestetiche infiammazioni sul viso e su alcune parti del corpo, si tende a parlare indifferentemente di “acne” o “brufoli”. Non è totalmente sbagliato, ma è bene sapere che c’è una lieve differenza tra questi due termini.
Il brufolo nasce da un’infezione batterica che colpisce il poro della pelle.
In caso di acne invece a essere coinvolti sono i follicoli piliferi, che si infettano e si trasformano a seguito di una stimolazione ormonale.  

MA COME “NASCE” UN BRUFOLO ACNEICO?

Non è un caso se il disturbo è distribuito tipicamente in aree ricche di ghiandole sebacee come faccia, petto, spalle.
Sotto la pelle, i pori sono collegati alle ghiandole sebacee che producono una sostanza oleosa nota come sebo.  Le ghiandole e i pori sono collegati da un canale noto come follicolo che ha un pelo sottile che cresce sulla superficie della pelle.
Durante una fase di squilibrio ormonale, i recettori delle ghiandole sebacee assorbono in quota maggiore gli ormoni, producendo una maggiore quantità di sebo. Quando il sebo e le cellule morte della pelle si aggregano, formano un tappo nel follicolo. All’interno del poro chiuso, i batteri nel follicolo si moltiplicano e causano infiammazione, portando alla formazione di piccole cisti o noduli infiammati. 
Tra i vari batteri, il più rappresentativo è lui: Cutibacterium acnes., ma anche altre tipologie sono coinvolte, come ceppi di stafilococchi.  

In questi casi è necessario rivolgersi a degli specialisti, quali ginecologi e dermatologi, per eventualmente prendere in considerazione una cura farmacologica specifica e appropriata.  

Anche lo stress, l’ansia e la qualità del sonno incidono notevolmente sulla suscettibilità e gravità della malattia. Queste condizioni, infatti, aumentano la stimolazione della produzione di cortisolo, chiamato anche l’ormone dello stress. Ciò influisce non solo sull’acne, ma anche su condizioni delle palle meno gravi, come la comparsa di brufoli e punti neri. 

ACNE, BRUFOLI E ALIMENTAZIONE
Un’ulteriore fattore che influisce su questo fastidioso inestetismo è una alimentazione scorretta. Studi scientifici infatti hanno provato che una dieta ad alto indice glicemico stimola la secrezione di androgeni (ormoni) e causa un aumento della produzione di sebo. 

Quindi, primo passo: seguire una dieta equilibrata. Frutta, verdura e cibi ricchi di antiossidanti combattono i radicali liberi e apportano le vitamine fondamentali per la pelle, come la vitamina A, B2, C ed E. Inoltre anche i sali minerali sono importanti, soprattutto lo zinco, un micronutriente essenziale per lo sviluppo e il funzionamento della pelle umana, che contribuisce al mantenimento di una pelle normale. Purtroppo non è sempre facile assumere pasti in cui siano presenti contemporaneamente tutte le vitamine e i minerali che soddisfino il nostro fabbisogno giornaliero.
TUTTO IN UNO è un integratore alimentare che contiene un’ampia gamma di vitamine e minerali nonché una fonte proteica a base di estratti secchi di soia e spirulina. La particolarità dei suoi principi attivi è che sono a dosaggi bassi in modo da essere assimilati facilmente e da non dare problemi di accumulo sul fegato, favorendo così anche una migliore depurazione dell’organismo e della pelle. 

Secondo passo: garantire un buon equilibrio del microbiota intestinale, poiché il suo benessere è strettamente correlato a quello della pelle. È risaputo, infatti, che una flora intestinale equilibrata e diversificata contribuisce non solo al benessere intestinale, ma anche a quello della cute. A questo scopo, può risultare utile assumere regolarmente integratori alimentari a base di fermenti lattici vivi ad azione probiotica.
TOTAL PROBIOTIC è integratore alimentare formulato con un mix di 8 ceppi diversi di fermenti lattici: BIFIDUS BATTERI, LACTOBACILLUS E STREPTOCOCCUS TERMOFILUS.  

Il rapporto tra acidi grassi omega-6 e omega-3 derivanti dalla dieta rappresenta, invece, uno dei fattori che modulano il meccanismo infiammatorio: un’elevata assunzione di acidi grassi omega-3 può inibire la produzione di citochine proinfiammatorie e può avere un effetto benefico e contribuire a far sparire i brufoli.
CARDIOVITA-OMEGA 3 OMEGA 6 è integratore alimentare a base di OMEGA 3 e OMEGA 6 estratti da Olio di Lino, utile sia  per contrastare tutte le problematiche cutanee, sia per favorire il benessere del sistema cardiovascolare.

a cura di CHIARA DUILIO
BIOLOGA