“Il libro “La profumeria nel Rinascimento tra igiene, medicina e seduzione” nasce come una rivisitazione dei contenuti, ampliati, dell’omonima mostra, da me curata, presentata a Sorrento nel novembre 2017 e a Firenze nel settembre 2019 in collaborazione con L’associazione i Profumi di Boboli e Spezierie Palazzo Vecchio. Entrambi vogliono essere un’immersione nella storia della cultura e del comportamento, della medicina, della cura del corpo e del culto religioso, dell’immaginario erotico e del commercio, con riflessi anche nell’arte e nella letteratura durante il periodo rinascimentale.” Michela Pazzanese
Esattamente due anni fa, il primo giugno del 2018, cominciai la mia raccolta giornaliera di fiori di gelsomino che, con cura e pazienza, ogni sera, petalo per petalo, mettevo nel grasso di rognone che avevo preparato per l’enfleurage. A raccontarlo così può sembrare che io fossi l’esperta, con la e maiuscola, di questa tecnica, ma non è affatto così, in realtà, io mi sono completamente affidata a Michela.
Ero in ufficio, nel mio negozio, dopo aver partecipato ad un evento di presentazione di una iniziativa promossa dal Comune di Firenze che presentava gli artigiani profumieri della nostra città: un percorso olfattivo, un viaggio attraverso le essenze fiorentine. Ero molto orgogliosa di farne parte.
Mi sento chiamare dalle mie collaboratrici perché una coppia di signori di Sorrento chiedeva di me. Scendo, ci presentiamo e così conosco Michela e Gianni e in pochi minuti ci ritroviamo a parlare di una cosa incredibile e affascinante. Michela nella cucina della sua casa di Sorrento distilla le sue essenze personalmente usando come distillatore una pentola a pressione e una serie di tubi e serpentine costruiti da Gianni, suo marito ingegnere.
Non so come siamo arrivati a parlare di Caterina Sforza e subito si è creato un legame che non si sarebbe più sciolto. Di lì a poco infatti Michela mi scrive una mail per chiedermi di partecipare insieme a lei ad una manifestazione organizzata a Sorrento dal comune. Non mi sarei mai immaginata cosa mi aspettava. Un salto nel tempo, una mostra creata interamente da lei sulla profumeria del Rinascimento, un seminario su Caterina Sforza e l’illustrazione di alcune sue antiche e originali ricette.
Affacciata sul Golfo di Napoli a pochi chilometri da Pompei, patria del Tasso, Sorrento è il luogo adatto per dare sfogo alla creatività immergendosi negli odori e negli aromi del passato. E io mi sono lasciata cullare da Michela e da questa meravigliosa città. Ho partecipato alla mostra con una conferenza sulla profumeria moderna facendo riferimento in particolare alla nostra profumeria artigianale in quanto trae ispirazione e nasce proprio dalla storia e dalle ricette di Caterina Sforza.
Quel momento è stato l’inizio della nostra amicizia e della nostra collaborazione. A mia volta poi ho coinvolto Michela in un progetto bellissimo al quale collaboravo insieme all’Associazione de I profumi di Boboli che aveva istituito il premio internazionale annuale de I profumi di Boboli. La sua presidente, Maria Galassini, aveva chiesto a mio padre, il dott. Di Massimo, farmacista laureato nel 1966 e fondatore, speziale, erborista, profumiere di Spezierie Palazzo Vecchio, di fare il presidente della giuria del premio. Da quel momento L’Associazione e Spezierie non hanno mai smesso di collaborare. L’associazione ha chiesto a Michela di unirsi ai giurati del premio e da lì in poi le occasioni di collaborazione e di condivisione degli esperimenti, degli studi e delle conoscenze sono state molte, non ultimo la presentazione della mostra di Sorrento che, lo scorso settembre, l’Associazione ha reso possibile in una location bellissima a Firenze, mostra che ha ricevuto un’accoglienza straordinaria da parte di noi fiorentini e un grande successo di pubblico.
Da titolare di Spezierie Palazzo Vecchio, da donna, studiosa, amica sono fiera e felice di condividere con Michela la passione per il profumo, la dedizione, la formazione scientifica e, senza dubbio, la stravaganza. Stravaganza che nel nostro caso è voglia di creatività e forte curiosità verso ciò che, all’apparenza, sembra non essere minimamente guidato da canoni scientifici come la creazione del profumo, ma che invece non può prescindere dalla chimica e da un approccio scientifico. Per questo motivo la pubblicazione della versione scritta della sua mostra rappresenta, anche per me, una tappa importante. Questo libro farà parte degli oggetti che raccontano la storia di Spezierie Palazzo Vecchio perché, come loro, ha un’anima e racconta passato, presente e futuro…..ne farò una scorpacciata di copie!!
Vi lascio l’indice del libro per darvi un’idea dei contenuti che non troverete così riuniti e commentati in altri libri o pubblicazioni.
In negozio a Firenze trovate il libro in esposizione da sfogliare. Per l’acquisto è disponibile online presso la Libreria Universitaria, la libreria Hoepli e la libreria Mondadori. I proventi del libro vengono devoluti all’Associazione Diamo Vita ai Giorni di Sorrento, dove la scrittrice Michela Pazzanese risiede.