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Nuove creazioni a base di Oud

Symbio studio, una casa di produzione cinematografica americana ha realizzato ITALY MADE WITH LOVE, un documentario su alcune realtà artiginali italiane . Per la profumeria di nicchia ha scelto SPEZEIRIE PALAZZO VECCHIO e per questo siamo molto orgogliosi e grati.  Oggi questo video è l’occasione per raccontarvi le due nuove fragranze alle qualistiamo lavorando ormai da diversi mesi  in cui abbiamo sperimentato una materia prima nuova per noi : l’oud.

L’agarwood, ovvero l’oud è la resina aromatica scura che si forma negli alberi di Aquilaria e Gyrinops che sono originari del sudest asiatico, quando vengono infettati da un particolare tipo di muffa. E” una materia prima legnosa, animale, dolce, balsamica E’ anche molto costosa a causa la riduzione delle risorse naturali per produrre l’oud. Per questo oggi la profumerie, in un’ottica di sostenibilità, crea delle basi che riproducono l’oud partendo da estratti naturali e molecole sintetiche e utilizzando l’oud naturale in piccolissima parte.

I profumi che stiamo creando usano quindi una base di Oud che ha proprio queste caratteristiche e cioè è legnosa, dolce e balsamica e poco animale. abbiamo fatto questa scelta perchè è più vicina al nostro stile formulativo.

HAIKU, a base di Peonia e Oud è un profumo che si posiziona tra sogno e realtà. Ispirato da un mondo immaginario pieno di colori circondato dalla natura. Realtà e immaginazione si mescolano in una visione onirica. Rappresenta l’incantevole leggerezza dell’essere che non può fare a meno della passione e della spiritualità.
PIRAMIDE OLFATTIVA
Accordo di pesca, pera, bergamotto
Caldo accordo di cuore (tuberosa e rosa), peonia
Oud, Ambra e Vaniglia

KERALA, a base di Pepe nero e Oud è una ragranza maschile in cui ho miscelato la resina baslamica, dolce e legnosa di oud con la forte freschezza della menta e del cardamomo, immersa in un pungente cuore concreto di geranio e pepe nero. Testa e cuore si affidano poi ad una base dolce di ambra e cumarina. KERALA è il nome della regione da cui proviene il pepe nero.

MATERIA PRIMA
Menta verde, cardamomo, bergamotto
Geranio Bourbon, Gelsomino, Pepe Nero, Chiodi di Garofano
Oud, Ambra Grigia (Iso e Super), Tabacco, Cumarina

Queste due fragranze sono ora in macerazione in alcool, la prima lunga macerazione di 4 settimane. dopo l’imbottigliamento e l’etichettatura, saranno finalmente sui nostri scaffali fisici e virtuali.

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Ma cosa avrà mai questa vaniglia di così speciale!

Noi di Spezierie Palazzo Vecchio la vaniglia l’amiamo da sempre, è stato il suo fondatore il Dott.Di Massimo, mio padre, ad innamorarsi di lei quando ancora questa materia prima non aveva guadagnato le luci della ribalta.

Da allora la maggior parte dei nostri profumi contiene la vaniglia anche magari una piccola percentuale. La vaniglia è una nota di fondo, molto persistente e con un’intensità media.  Il nostro profumo VANIGLIA DEL MADAGASCAR era sullo scaffale già il giorno dell’apertura della nostra erboristeria l’8 dicembre del 1990. Insieme a profumi a base di materie prime che allora erano molto di moda come il Mughetto, il Caprifoglio e la nostra Caterina de’ Medici, la VANIGLIA DEL MADAGASCAR, un profumo Gourmand, era un’assoluta novità per la profumeria di nicchia.  Il termine Gourmand infatti è entrato nel linguaggio solo nel 1992.

La nostra Vaniglia nasce così da un’idea di mio padre che scelse di usare solo vanillina naturale mischiando la vaniglia del Madagascar alla Vaniglia messicana, la prima più grassa e morbida con aromi delicati e floreali e la seconda più calda, potente e fortemente cioccolatosa. Unita a note cremose e di fiori bianchi è oggi il nostro profumo più venduto al mondo, citato in vari libri di profumi, recensita in decine di video come uno dei profumi alla vaniglia più persistenti e piacevolmente alimentari.

Ed è per questo che non riusciamo a smettere di creare nuovi prodotti profumati alla vaniglia. La body lotion e il bagnoschiuma VANIGLIA DEL MADAGASCAR sono già da tempo parte della collezione. Ma da oggi abbiamo anche il nuovo LUCIDALABBRA VANIGLIA DEL MADAGASCAR: un prodotto tutto naturale a base di olio di semi di ricino e cera d’api glitterato per un effetto super luminoso e delicatamente profumato alla vaniglia.
E presto arriverà un nuovo sacchetto profumato per armadi e cassetti con il nostro inconfondibile aroma di Vaniglia.

A coronare il tutto, il quadro olio su tela “Vanilla Orchid” di Paulina Jakubiuk che abbiamo acquistato due anni fa, in mostra nel nostro negozio di Firenze e che abbiamo riprodotto su tutti gli astucci.

Insomma gli amanti della vaniglia da noi possono fare una scorpacciata olfattiva!!

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Un libro sulla storia della profumeria come non lo avete mai trovato

“Il libro La profumeria nel Rinascimento tra igiene, medicina e seduzione” nasce come una rivisitazione dei contenuti, ampliati,  dell’omonima mostra, da me curata, presentata a Sorrento nel novembre 2017  e a Firenze nel settembre 2019 in collaborazione con L’associazione i Profumi di Boboli e Spezierie Palazzo Vecchio. Entrambi vogliono essere un’immersione nella storia della cultura e del comportamento, della medicina, della cura del corpo e del culto religioso, dell’immaginario erotico e del commercio, con riflessi anche nell’arte e nella letteratura durante il periodo rinascimentale.”   Michela Pazzanese

Esattamente due anni fa, il primo giugno del 2018, cominciai la mia raccolta giornaliera di fiori di gelsomino che, con cura e pazienza, ogni sera, petalo per petalo, mettevo nel grasso di rognone che avevo preparato per l’enfleurage. A raccontarlo così può sembrare che io fossi l’esperta, con la e maiuscola, di questa tecnica, ma non è affatto così, in realtà, io mi sono completamente affidata a Michela.
Ero in ufficio, nel mio negozio, dopo aver partecipato ad un evento di presentazione di una iniziativa promossa dal Comune di Firenze che presentava gli artigiani profumieri della nostra città:  un percorso olfattivo, un viaggio attraverso le essenze fiorentine. Ero molto orgogliosa di farne parte.
Mi sento chiamare dalle mie collaboratrici perché una coppia di signori di Sorrento chiedeva di me. Scendo, ci presentiamo e così conosco Michela e Gianni e in pochi minuti ci ritroviamo a parlare di  una cosa  incredibile e affascinante. Michela nella cucina della sua casa di Sorrento distilla le sue essenze personalmente usando come distillatore una pentola a pressione e una serie di tubi e serpentine costruiti da Gianni, suo marito ingegnere.
Non so come siamo arrivati a parlare di Caterina Sforza e subito si è creato un legame che non si sarebbe più sciolto. Di lì a poco infatti Michela mi scrive una mail per chiedermi di partecipare insieme a lei ad una manifestazione organizzata a Sorrento dal comune. Non mi sarei mai immaginata cosa mi aspettava. Un salto nel tempo, una mostra creata interamente da lei sulla profumeria del Rinascimento, un seminario su Caterina Sforza e l’illustrazione di alcune sue antiche e originali ricette.
Affacciata sul Golfo di Napoli a pochi chilometri da Pompei, patria del Tasso, Sorrento è il luogo adatto per dare sfogo alla creatività immergendosi negli odori e negli aromi del passato. E io mi sono lasciata cullare da Michela e da questa meravigliosa città. Ho partecipato alla mostra con una conferenza sulla profumeria moderna facendo riferimento in particolare alla nostra profumeria artigianale in quanto trae ispirazione e nasce proprio dalla storia e dalle ricette di Caterina Sforza.

Quel momento è stato l’inizio della nostra amicizia e della nostra collaborazione. A mia volta poi ho coinvolto Michela in un progetto bellissimo al quale collaboravo insieme all’Associazione de I profumi di Boboli che aveva istituito il premio internazionale annuale de I profumi di Boboli. La sua presidente, Maria Galassini, aveva chiesto a mio padre, il dott. Di Massimo, farmacista laureato nel 1966 e fondatore, speziale, erborista, profumiere di Spezierie Palazzo Vecchio, di fare il presidente della giuria del premio. Da quel momento L’Associazione e Spezierie non hanno mai smesso di collaborare. L’associazione ha chiesto a Michela di unirsi ai giurati del premio e da lì in poi le occasioni di collaborazione e di condivisione degli esperimenti, degli studi e delle conoscenze sono state molte, non ultimo la presentazione della mostra di Sorrento che, lo scorso settembre, l’Associazione ha reso possibile in una location bellissima a Firenze, mostra che ha ricevuto un’accoglienza straordinaria da parte di noi fiorentini e un grande successo di pubblico.

Da titolare di Spezierie Palazzo Vecchio, da donna, studiosa, amica sono fiera e felice di condividere con Michela la passione per il profumo, la dedizione, la formazione scientifica e, senza dubbio, la stravaganza. Stravaganza che nel nostro caso è voglia di creatività e forte curiosità verso ciò che, all’apparenza, sembra non essere minimamente guidato da canoni scientifici come la creazione del profumo, ma che invece non può prescindere dalla chimica e da un approccio scientifico. Per questo motivo la pubblicazione della versione scritta della sua mostra rappresenta, anche per me, una tappa importante. Questo libro farà parte degli oggetti che raccontano la storia di Spezierie Palazzo Vecchio perché, come loro, ha un’anima e racconta passato, presente e futuro…..ne farò una scorpacciata di copie!!

Vi lascio l’indice del libro per darvi un’idea dei contenuti che non troverete così riuniti e commentati in altri libri o pubblicazioni.

In negozio a Firenze trovate il libro in esposizione da sfogliare. Per l’acquisto è disponibile online  presso la Libreria Universitaria, la libreria Hoepli e la libreria Mondadori.  I proventi del libro vengono devoluti all’Associazione Diamo Vita ai Giorni di Sorrento, dove la scrittrice Michela Pazzanese risiede.