Active Ingredients and Disorders |
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<div class="col-sm-24">
<table id="" class="data-table" style="width: 100%;">
<tbody>
<tr><th class="label">I PRINCIPI ATTIVI CONTENUTI IN QUESTO INTEGRATORE SONO UTILI IN CASO DI</th></tr>
<tr style="line-height: 20px;">
<td class="data"><a href="/integratori/disturbi-da-ansia-e-stress">DISTURBI DA ANSIA E STRESS: stress e depressione, ansia insonnia, distonie neurovegetative, nervosismo, depressione, angoscia, tachicardia, extrasistole. </a></td>
</tr>
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</table>
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<div class="col-sm-24">
<table id="" class="data-table" style="width: 100%;">
<tbody>
<tr><th class="label">PRINCIPI ATTIVI-PROPRIETÀ</th></tr>
<tr style="line-height: 20px;">
<td class="data">
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/iperico">IPERICO (0,3% IPERICINA</a></strong>): pianta erbacea il cui componente attivo più rappresentativo, l'IPERICINA inibisce la ricaptazione di neurotrasmettitori eccitanti (serotonina, noradrenalina, dopamina, glutammato, GABA) a livello centrale, avendo così un notevole effetto rasserenante sull'umore. Numerosi studi clinici riportano l'efficacia dell'iperico nei casi di ansia e depressione lieve e moderata (Linde e Knüppel, 2005). Diversi studi hanno inoltre evidenziato una eguale efficacia dell'iperico e della benzodiazepina di riferimento (Shelthon e coll., 2001). L'iperico risulta più sicuro degli antidepressivi di sintesi e al contrario di questi ultimi non da' assuefazione e dipendenza. <strong>AVVERTENZE: L'iperico non deve essere somministrato contemporaneamente a immunosoppressori, contraccettivi orali, antiasmatici, anticoagulanti, antitumorali, antidepressivi e antivirali.</strong></p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/griffonia"> GRIFFONIA (95% IDROSSI-TRIPTOFANO)</a></strong>: i semi di questa pianta sono fonte di 5-idrossitriptofano (5-HTP), amminoacido naturale precursore della serotonina, il neurotrasmettitore in grado di migliorare il tono dell'umore e coinvolto nella regolazione del sonno e dell'appetito. La Griffonia è infatti utilizzata con buoni risultati come antidepressivo naturale per il trattamento della depressione lieve o moderata; negli stati d'ansia; nelle depressioni stagionali e nell'insonnia, in quanto innalza i livelli di serotonina e anche di melatonina, regolarizzando il ciclo sonno-veglia (ritmo circadiano). I semi di griffonia si dimostrano inoltre efficaci nelle situazioni dove è difficile controllare l'impulso della fame, soprattutto quello rivolto a dolci e carboidrati. Per questo viene utilizzata in casi in cui la fame nervosa e compulsiva deve essere regolata e riequilibrata da una maggiore quantità di serotonina, la quale andrà a inibire il segnale della fame riducendo notevolmente il desiderio di zuccheri. <strong>AVVERTENZE: Prima di procedere al suo utilizzo, è sempre meglio consultare un medico ed evitarla in caso di gravidanza ,allattamento.</strong></p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/basilico"> BASILICO</a></strong>: pianta aromatica cui studi hanno dimostrato che può migliorare situazioni di ansia e depressione e ridurre lo stress sia fisico che emotivo. L'esatto meccanismo d'azione deve ancora essere determinato, sebbene la ricerca abbia dimostrato che il basilico diminuisce la quantità di cortisolo rilasciato durante lo stress senza gli effetti collaterali negativi dei farmaci da prescrizione. Inoltre è stato dimostrato che i componenti fenolici presenti nella pianta hanno un effetto protettivo ed antiossidante sulle cellule cerebrali, riducendo così gli squilibri dei neurotrasmettitori, indotti da stress, che causano sbalzi d'umore e depressione (Abdoly et al., 2012)</p>
<p><strong> MELATONINA</strong>: ormone prodotto naturalmente dall'organismo, la cui funzione è quella di regolare il ciclo sonno-veglia. La sua secrezione viene modulata dalla luce: quando lo stimolo luminoso arriva alla retina viene trasmesso un segnale all'epifisi dove viene inibita la sua secrezione. Il buio, al contrario, ne stimola il rilascio. Per questo motivo la melatonina ha un picco nelle ore notturne e valori molto più bassi durante il giorno. La melatonina si è dimostrata efficace soprattutto nei casi di incapacità ad addormentarsi, andando a ripristinare i naturali ritmi biologici dell'organismo. Alcuni disturbi del sonno dipendono infatti soprattutto dallo sfasamento del ciclo di secrezione di questo ormone.</p>
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