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<div class="row" style="background-color: #f5f5f5;">
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<div class="col-sm-24">
<table id="" class="data-table" style="width: 100%;">
<tbody>
<tr><th class="label">I PRINCIPI ATTIVI CONTENUTI IN QUESTO INTEGRATORE SONO UTILI IN CASO DI</th></tr>
<tr style="line-height: 20px;">
<td class="data"><a href="/integratori/ipercolesterolemia-dislipidemia">IPERCOLESTEROLEMIA E DISLIPIDEMIA: Alterazioni della curva lipidica ( colesterolo, trigliceridi, etc.), arteriosclerosi, aterosclerosi (indurimento delle arterie); </a></td>
</tr>
</tbody>
</table>
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<table id="" class="data-table" style="width: 100%;">
<tbody>
<tr><th class="label">PRINCIPI ATTIVI-PROPRIETÀ</th></tr>
<tr style="line-height: 20px;">
<td class="data">
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/soia"> PROTEINE DELLA SOIA</a></strong>: I semi della soia contengono il 37% di proteine del peso a secco, oltre a vitamine (A,B1,B2,D,E) e minerali. Contengono inoltre LECITINA, un complesso di fosfolipidi, impiegato per la cura del sistema cardiovascolare e per riequilibrare i livelli di colesterolo nel sangue: permette infatti sia di riequilibrare il rapporto HDL/LDL sia la solubilizzazione e il trasporto del colesterolo nel sangue. Di grande interesse sono gli ISOFLAVONI, molecole che mimano l'azione degli estrogeni (ormoni femminili). L'attenzione per queste molecole è nata da studi comparativi sull'alimentazione di popolazioni dell'Est asiatico e l'alimentazione occidentale. Le ricerche hanno correlato all'assunzione di soja un ridotto rischio di cancro (seno e prostata), malattie cardiovascolari, aterosclerosi. Gli isoflavoni donano beneficio inoltre per contrastare i disturbi della menopausa come le vampate: è stato dimostrato che il 70-80% delle donne europee soffre di vampate a fronte del 14-18% delle donne asiatiche. Sempre in menopausa la Soja si rivela utile anche per contrastare l'insorgenza di osteoporosi, causata appunto dalla carenza di estrogeni (Tognolini, Principi di Farmacognosia e Fitoterapia, 2007).</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/ginko-biloba"> GINGKO BILOBA </a></strong>: I componenti attivi della pianta sono i FLAVONGLICOSIDI. Queste molecole si comportano da ANTIOSSIDANTI, spesso chiamati anche scavenger, cioè spazzini, dato che eliminano i radicali liberi dall'organismo. L'azione della pianta è dovuta anche ai LATTONI TERPENICI, che agiscono in modo sinergico agli altri principi. Il Ginkgo possiede quindi proprietà sia sul sistema circolatorio che sul sistema nervoso centrale. Sul circolatorio agisce nella circolazione periferica (arti) e sull'insufficienza circolatoria cerebrale. Inoltre fluidifica il sangue, evita la formazione di placche, diminuisce l'aggregazione piastrinica, dona tono ai capillari e alle venule: tutto questo permette un migliore ritorno venoso. Sul sistema nervoso è stato dimostrato che il Ginkgo protegge i neuroni: ne aumenta la sopravvivenza e ne coadiuva la rigenerazione. Studi hanno evidenziato che, somministrato a malati di Azlheimer, migliora le loro funzioni cognitive (Capasso, Grandolini, Pescitelli, La Fitoterapia in uno sguardo, Springer, 2008)</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/ginko-biloba"> GARCINIA </a></strong>: Questa pianta è utile nel metabolismo dei lipidi, ne diminuisce il deposito nel tessuto adiposo e regola l'appetito. Queste azioni sono dovute alla presenza di un acido organico, l'acido idrossicitrico HCA contenuto nel pericarpo (buccia) del frutto, che inibisce la produzione da parte del fegato dell'enzima ATP-CITRATO-LISASI, responsabile della trasformazione dei carboidrati e delle proteine in grassi. Favorisce la perdita di peso e la riduzione delle cellule adipose (adipociti). Questa droga trova impiego in caso di sovrappeso, ipercolesterolemia ed ipertrigliceridemia. Utile in caso di diete ipocaloriche per favorire il controllo del peso e per calmare la fame nervosa.</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/aminoacidi-e-proteine"> CARNITINA </a></strong>: sintetizzata dal nostro organismo a livello epatico e renale, è composta dagli amminoacidi Metionina e Lisina. Agisce in modo diretto nel metabolismo dei grassi: permette la conversione degli acidi grassi in energia. Interviene anche a protezione del sistema cardiovascolare e aumentando la contrattilità cardiaca. Aumenta i livelli ematici di HDL, lipoproteine adibite a contrastare l'aumento di colesterolo nel sangue.</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/carciofo">CARCIOFO </a></strong>: Presente nella Farmacopea Italiana XI edizione, agisce da COLERETICO (aumenta la secrezione biliare) ed epatoprotettore. Grazie alla presenza di INULINA, una fibra utile nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue, è impiegata in caso di DIABETE. Possiede inoltre effetto ipolipemizzante: sia sulla colesterolemia, dato che inibisce l'enzima responsabile della biosintesi di colesterolo; sia perché aumenta le HDL, riducendo al contempo le LDL. Le sostanze amare conferiscono proprietà digestive alla pianta rendendola utile in caso di fermentazioni, mal di stomaco, nausea, oltre ad agire, in sinergia con l'inulina, come ipoglicemizzanti</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/vitamine-e-minerali"> COLINA E INOSITOLO </a></strong>: Sono i costituenti della LECITINA ed hanno attività sinergica, nonché proprietà simili. Giocano un ruolo importante nella metabolizzazione dei grassi (trigliceridi e colesterolo). Un' integrazione di questi due elementi è consigliata in caso di problematiche epatiche, come STEATOSI (accumulo di grassi nel fegato) comunemente nota come FEGATO GRASSO (O INGROSSATO), data la loro azione EPATOPROTETTRICE.</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/vitamine-e-minerali"> VITAMINA B6 </a></strong>: Il nostro organismo usa questa vitamina in moltissime reazioni metaboliche che coinvolgono il metabolismo degli amminoacidi. Interviene inoltre nella sintesi dei neurotrasmettitori come adrenalina e noradrenalina.</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/vitamine-e-minerali"> CROMO </a></strong>: è un elemento fondamentale per il metabolismo del glucosio, dei grassi e delle proteine. Agisce nella regolazione della glicemia insieme all'insulina. Un'alimentazione ricca di nutrienti raffinati (farina 00, zucchero bianco) può provocare carenza di cromo e quindi aumento del rischio di sviluppare obesità e diabete.</p>
<p><strong> <a href="/il-libro-delle-erbe/aminoacidi-e-proteine"> METIONINA </a></strong>: è un amminoacido solforoso e agisce da LIPOTROPICO: aiuta il fegato nella metabolizzazione dei grassi. Partecipa alla sintesi di CARNITINA (vedi accanto). Dato che è composta da Zinco si rivela utile nella sintesi della cartilagine, aiuta quindi in caso di problemi osteoarticolari. Migliora la salute di pelle, capelli e unghie donando forza ed elasticità.</p>
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