Impariamo ad ascoltare i segnali deboli DI ANSIA E STRESS del nostro organismo.
Quando ancora non si è verificata nessuna condizione patologica, la fitoterapia può dare un valido contributo. Le prime manifestazioni di stress, ansia, debolezza fisica e mentale possono beneficiare di un approccio integrato che parte da come ci nutriamo, dall’attività fisica che facciamo e dall’integrazione con principi attivi fitoterapici. Gli oligoelementi sono il nutrimento cellulare: vitamine, minerali e proteine permettono alle cellule di espletare tutte le funzioni che l’organismo si aspetta da loro. Durante il giorno, le piante adattogene come l’Eleuterococco, il Ginseng e la Schisandra sostengono l’azione benefica del cortisolo dando forza e sostegno psicofisico, migliorano la concentrazione, stimolano la memoria, forniscono ossigeno ai muscoli, sono stimolanti del sistema nervoso centrale e tonificanti. Alla sera la Griffonia e l’Iperico agiscono sui neurotrasmettitori come la serotonina con effetto rasserenante sull’umore, non danno dipendenza, sono adatti a stati di ansia moderati e migliorano la qualità del sonno. La Melatonina è un ormone che regola i meccanismi di sonno veglia. La Passiflora è distensiva, riduce l’ansia e favorisce il sonno. E’ spasmolitica della muscolatura liscia gastrointestinale e vescicale.
Per l’integrazione con principi attivi vegetali fatevi sempre consigliare da un medico, un farmacista o da un esperto.